La cucina di Singapore in pieno centro a Milano, in una zona (quella di via Hoepli e alla spalle del Duomo piena di proposte ristorative, tra stellati, street food e pizzerie più o meno gourmet) ecco una cucina che mancava: quella di Singapore appunto che prende spunti e ispirazioni da Cina, Giappone e sud est Asiatico.
Già passando davanti alle vetrine si può notare una prima particolarità, lo staff e le donne del Pasta B che a mano chiudono velocemente e con precisione invidiabile dei ravioli fatti in casa, quale miglior biglietto da visita? Decidiamo così di provare la loro cucina. Si può pranzare o cenare nei tavolini esterni (4-5), direttamente al bancone di fronte alla cucina al piano superiore o nella coloratissima sala inferiore.
I piatti forti del menù sono i ravioli (quelli di cui sopra fatti a mano davanti alla clientela con tanto amore) e noodle e pasta sempre e rigorosamente fatta in casa), un giro di ordinazioni e arriva subito in tavola un “salutino” dalla cucina, una insalatina ben condita con salse asiatiche non meglio definite, un ottimo apri stomaco.
I ravioli si suddividono in cotture alla piastra, al vapore o bolliti, opto per una degustazione di ravioli al vapore in modo da provarne il più possibile, visivamente sono stupendi, molto ripieni e invitanti, a livello di gusto si viaggia tra alti e bassi, una spiegazione al tavolo dei camerieri aiuterebbe nel capire meglio cosa ci sia all’interno e quale ordine seguire (ma forse sono vezzi da rompiballe ahah).
La pasta è sottile e morbida, molto ben fatta insomma, i ripieni che mi hanno maggiormente colpito sono quelli con maiale, gambero e cavolo cinese e quelli con manzo e brodo, molto delicati a gusto personale, forse troppo, quelli vegetariani.
Come noodle proviamo quelli con verdure miste saltate, pollo e Katsoubushi (fiocchi sottilissimi di tonnetto essicato, fermentato e affumicato, delle sfoglie sottilissime e saporite) e noodle (sempre fatti in casa) in stile Thai (con gamberi, menta, verdure, tofu fritto, pomodorini, uova e arachidi) che poco hanno a che vedere con il celebre Pad Thai di Bangkok ma che danno grandissima soddisfazione sia per la pasta, grossa e corposa, che per la piacevolissima piccantezza (niente di esageratamente disturbante) che per il sapore generale, il pomodoro è una “stranezza” in questa ricetta ma nel complesso ci sta, completando il piatto con grande sapore.
Tra gli altri piatti in menù involtini primavera, zuppe e insalate miste non provate ma molto belle da quello che ho potuto notare sugli altri tavoli.
Pasta B è un ottimo ristorante asiatico dal rapporto qualità-prezzo eccellente considerando la zona (pienissimo centro di Milano) e qualità dei piatti (ravioli misti, noodle e birra 20 euro di spesa) da tenere in grandissima considerazione per un pasto orientale.
Pasta B Jinghua
Via Ulrico Hoepli, 3
20121 Milano (MI)